Buone notizie per chi ha voglia di avviare una nuova attività ed è in cerca di un importante finanziamento. NIDI è il Fondo creato dalla Regione Puglia a favore delle Nuove Iniziative d'Impresa. In questo modo la Regione sostiene le microimprese di nuova costituzione con un contributo a fondo perduto e un prestito rimborsabile. L'obiettivo dell’iniziativa è quello di agevolare l'autoimpiego di persone con difficoltà di accesso al mondo del lavoro. NIDI è un progetto attuato Puglia Sviluppo S.p.A. – società interamente partecipata dalla Regione Puglia. Il Fondo è gestito dalla Regione Puglia con il sostegno dell'Unione Europea attraverso il Programma Operativo FESR-FSE Puglia 2014-2020.
Chi può richiedere l’agevolazione?
L’impresa da costituire dovrà avere meno di 10 addetti e potrà essere individuale o societaria. Nel caso di una società o di un’associazione professionale, dovrà essere partecipata per almeno la metà, sia del capitale sia del numero di soci, da soggetti appartenenti ad almeno una delle seguenti categorie:
Risultano esclusi dai precedenti requisiti:
Come accedere alle agevolazioni? È necessario fornire in maniera preventiva alcune informazioni, compilando una domanda che descriva le caratteristiche tecniche ed economiche del progetto, i profili dei soggetti proponenti, l'ammontare e le caratteristiche degli investimenti e delle spese previste. Richiedere le agevolazioni è davvero semplice: non sono previsti documenti cartacei, né PEC.
Le domande preliminari che rispettano i requisiti vengono selezionate per un colloquio di tutoraggio presso Puglia Sviluppo. Il richiedente sarà quindi aiutato a presentare l'istanza definitiva di accesso alle agevolazioni, a presentare la documentazione necessaria. Saranno inoltre verificate le competenze e la consapevolezza in merito all'attività da avviare.
Le forme di agevolazione sono diversificate a seconda del valore dell’investimento. Sono previsti principalmente tre scaglioni.
NIDI pensa anche all’avvio dell’attività, con un contributo pari a € 10.000 sulle spese di gestione iniziale. L’agevolazione consiste in un prestito rimborsabile erogato nella forma di finanziamento della durata di 60 mesi, con tasso fisso, pari al tasso di riferimento UE (da gennaio 2018 il mutuo è concesso a tasso ZERO).
Ci sono dei casi particolari, come passaggio generazionale, rilevamento di impresa in crisi o di impresa confiscata da parte dei dipendenti, cooperative sociali assegnatarie di beni immobili confiscati, per i quali l’investimento massimo è fissato a € 250.000 ed è agevolabile all’80% per investimenti compresi tra € 100.000 ed € 250.000. In questo caso il contributo sulle spese di gestione per l’avvio dell’attività è pari a € 20.000.
Quali garanzie sono richieste? Non sono richieste garanzie, tranne per le società cooperative a responsabilità limitata, per le società a responsabilità limitata e per le associazioni professionali per le quali è richiesta una fideiussione personale agli amministratori.
Quali sono le imprese costituibili? Ecco i settori:
Per le attività di consulenza o professionali è possibile accedere alle agevolazioni esclusivamente in forma di associazione o società tra professionisti.