Vuoi trasformare la tua passione in lavoro? Sogni da sempre di creare uno spazio per i bambini, dove possano giocare e divertirsi? La risposta a tutte queste domande si chiama Ludoteca. In questo articolo proveremo a capire insieme di cosa si tratta, le diverse tipologie di ludoteca, quali sono i requisiti da rispettare per aprirne una, la procedura e tutto l’iter per arrivare all’apertura di una funzionale ludoteca.
Esistono diverse tipologie di ludoteche, strutture private dedicate all’intrattenimento e al gioco:
Solitamente non c’è bisogno di particolari titoli di studio per aprire una ludoteca, ma alcune Regioni richiedono un diploma riguardante l’educazione. Come la maturità magistrale, psico-pedagogica o un diploma di maestra d’asilo. Le Regioni organizzano poi spesso corsi ad hoc nell’ambito della formazione.
Il locale adatto ad aprire una ludoteca deve avere una superficie di almeno 80 mq, escludendo i bagni. Per ogni ospite devono esserci 4 mq. Un rapido calcolo: ogni 80 mq potremo ospitare nella nostra ludoteca 20 bambini, se il locale è di 100 mq, i bambini saranno 25, e così via.
Il locale deve essere ubicato al piano terra e facilmente accessibile. Requisito fondamentale: non deve avere barriere architettoniche. I disabili o le persone con difficoltà motorie devono potervi accedere in tutta sicurezza.
Un locale per ludoteca deve, inoltre, essere dotato di due bagni, uno destinato ai ragazzi disabili ai sensi della legge n. 104/92. Il luogo deve rispettare i regolamenti urbanistici ed edilizi, che vanno verificati in base ai regolamenti locali.
Per il personale è preferibile la presenza di educatori con diplomi nel settore dell’educazione, come maestra d’asilo o diploma magistrale. Esistono anche corsi professionali specifici che formano educatori qualificati e pronti ad ogni evenienza.
Di quante persone ha bisogno una ludoteca? Questo dipende dal numero e dall’età dei bambini.
In ogni caso è sempre consigliabile avere almeno due persone a disposizione in ogni momento della giornata. Anche per i requisiti del personale è necessario conformarsi ai regolamenti locali.
Dopo aver individuato il locale ed essersi accertati del rispetto dei requisiti, c’è bisogno di presentare apposita documentazione all’Ufficio delle Attività Economiche del tuo Comune: questa è la comunicazione dell’inizio delle attività.
All’interno degli uffici comunali puoi trovare il modello di domanda da compilare e tutte le informazioni necessarie per mettere in piedi il tuo progetto.
Una ludoteca è un pubblico esercizio, ma è appartenente a un soggetto privato, c’è bisogno quindi di seguire un particolare iter burocratico:
- Scelta del locale con specifica destinazione d’uso, esattamente C1 per le ludoteche, conforme alla normativa vigente;
- Apertura della partita IVA e registrazione presso l’Agenzia delle Entrate;
- L’eventuale modifica della destinazione d’uso, dopo le necessarie modifiche alla struttura, va fatta al catasto del Comune.
È possibile aprire una ludoteca sia come ditta individuale, sia a nome societario. Oggi è possibile creare una società senza un investimento costoso e anche senza notaio, direttamente online o con l’aiuto di un valido commercialista.
Per aprire una ludoteca di medie dimensioni, circa 80-100 mq, i costi vanno dagli 8.000 ai 15.000 euro. Dentro questa cifra sono compresi: affitto del locale, eventuale ristrutturazione e adeguamento dell’immobile alla sua destinazione d’uso, acquisto dell’attrezzatura, pubblicità.
Gestire una ludoteca rappresenta un’attività lavorativa a tempo pieno e può essere svolta come forma di impresa vera e propria utilizzando, quindi una delle soluzioni previste dal nostro ordinamento: ditta individuale, società di persone, società di capitali, associazioni. Ogni tipologia comporterà vantaggi/ svantaggi a seconda della dimensione e complessità d’impresa.
Sono sempre più numerosi i giovani che decidono di aprire una ludoteca sotto forma di associazione culturale. Le associazioni godono di particolari agevolazioni fiscali, ma in questo caso il guadagno è minimo: ai soci, infatti, va dato solo un rimborso speso e tutte le entrate devono essere reinvestite nell’associazione stessa.
Come si crea un’associazione culturale? Prima bisogna redigere un atto costitutivo e uno statuto, poi bisogna registrare la ludoteca presso l’Agenzia delle Entrate, con partita IVA.
È possibile fare della ludoteca una vera e propria attività commerciale, quindi a scopo di lucro. In questo caso ci saranno più tasse da pagare e meno agevolazione fiscale. In questo caso bisognerà richiedere la partita IVA all’Agenzia delle Entrate, e iscrivere l’attività nel Registro delle Imprese presso la Camera di Commercio. Il Comune dovrà rilasciare l’autorizzazione a esporre un’insegna, dopo la comunicazione di inizio attività.
Si consiglia comunque di affidarsi ad un consulente fiscale e/o professionista in materia per le opportune valutazioni.
Castelli gonfiabili, trampolini, playground per le diverse fasce d’età. E poi ancora elementi d’arredo, giochi in plastica, carretti per pop corn e zucchero filato, e tutto, ma proprio tutto per l’antinfortunistica. Quando si decide di aprire una ludoteca bisogna pensare a come riempirla di attrattive per i bambini, di giochi sicuri e divertenti, ma anche di accessori funzionali al libero apprendimento.
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